Nasce a Noventa Vicentina nel 1988. Inizia ad avvicinarsi alla pittura all'età di 13 anni. Frequenta l'Istituto d'arte di Castelmassa (Ro) rimanendo affascinato dai grandi maestri dell'istintività del gesto e dell'uso del colore. Si avvicina al concetto artistico di G.De Chirico, E. Burri, G. Biggi, rimanendo comunque fortemente influenzato dall'eco degli avi dell'800 continuando a riconoscere come padre ispiratore il grande Modigliani. 

Sua caratteristica peculiare è che l'opera non viene mai controllata da una tecnica d'esecuzione predefinita ma variano i supporti come variano i colori, gli uni in funzione degli altri, con un ampio spettro di combinazioni, frutto di un costante studio.

La sua pittura è contraddistinta da un'estrema predominanza di rappresentazioni polivalenti di volti, da pagani e marmorei a profondi e pieni di pathos. Forti le radici metafisiche, con la ricerca di dimensioni più umane in quella staticità tipica della materia priva di vita. Si avvicina alla rappresentazione di un mondo surreale ma contaminato da "pixel" con un violento uso del colore affiancato da insistenti puntocromie.

L'imperativo rimane quello di mostrare l'allegoria delle verità nascoste, intime e scomode insite in ognuno di noi.  

​